LADY GAGA /JOANNE: L' EVOLUZIONE DELLA BAD GIRL

LADY GAGA /JOANNE: L' EVOLUZIONE DELLA BAD GIRL

Le evoluzioni ci devono essere, in tutto, anche se alle volte segnano il completo distacco da quello che eravamo prima. Il nuovo album dell'ex bad girl del pop sembra proprio questo, un completo cambiamento e crescita di Gaga verso suoni più, armonici, naturali e meno elettronici; chi si aspettava un album destinato a fare ballare, con ritmi dance e che scatenano coreografie improbabili, con ritornelli che entrano in testa, purtroppo ne rimarrà deluso.

IL NUOVO TESTIMONIAL DI COVERGIRL È UN UOMO (CREDO)

IL NUOVO TESTIMONIAL DI COVERGIRL È UN UOMO (CREDO)

Era da un po’ di tempo che volevo scrivere un post sul make up maschile e il nuovo testimonial della famosa casa di cosmetici Covergirl mi ha dato lo slancio necessario, sono andato per associazione di idee.

Il make up per l’uomo è sempre esistito ed è stato sdoganato da centinaia di anni, si pensi al '700 in cui gli uomini non lesinavano con l’uso di ciprie, profumi e parrucche, dipingendosi sul volto nèi posticci o alle popolazioni in cui gli uomini, per gerarchia sociale, sono più truccati e agghindati delle donne, persino nel mondo animale i maschi sono più accessoriati delle femmine.

LA MUSICA È COME IL CIBO

LA MUSICA È COME IL CIBO

La musica ha il potere di farmi provare emozioni, di scaraventarmi indietro nel tempo e riportarmi all’istante esatto in cui è accaduto un evento, di farmi percepire brividi nella schiena, di rilasciare un carico impressionante di Dopamina nel mio corpo, esattamente come il cibo, il sesso o droghe (che non ho mai provato), diciamo che la musica è la mia droga.

LA STANCHEZZA DI RIMBALZARE SU MURI DI GOMMA

LA STANCHEZZA DI RIMBALZARE SU MURI DI GOMMA

Ci sono muri di gomma che almeno una volta nella vita tutti abbiamo dovuto affrontare o affronteremo. Sono altissimi, tanto da non vederne la fine, levigati come la porcellana, scivolosi come una saponetta bagnata, impenetrabili come uno scudo del metallo più resistente, non fanno filtrare la luce, non hanno un piccolissimo pertugio dal quale tu possa vedere attraverso, rimangono immobili in tutta la loro "flaccida" possanza.

IL "VORREI MA NON POSSO", UNA FILOSOFIA DILAGANTE

IL "VORREI MA NON POSSO", UNA FILOSOFIA DILAGANTE

Perché siamo troppo concentrati a dare un’ idea di noi che non rispecchia la realtà?

Facciamo di tutto per mostrare-dimostrare ciò che realmente non siamo, ostentiamo cose che non ci appartengono e spendiamo soldi che non possediamo, imponiamo a noi stessi l’obbiettivo che le altre persone debbano avere un’ impressione di noi che, alla fine della fiera, non è il nostro vero essere. 

"MAMMA NON VUOLE": IL TOCCANTE CORTOMETRAGGIO SULLA PATERNITÀ NEGATA

"MAMMA NON VUOLE": IL TOCCANTE CORTOMETRAGGIO SULLA PATERNITÀ NEGATA

Un mini film girato interamente nella splendida Bologna diretto dalla regia di Antonio Pisu e che vede nei suoi protagonisti attori come Giancarlo Giannini, Naike Rivelli, Nini Salerno, Fabio Ferrari (Chicco dei “Ragazzi della 3° C), Veronica Urban, Salvatore Langella, Eleonora Massari, Niccolò Centioni, questi solo alcuni componenti del grande cast;  come interprete principale Amedeo Gagliardi, produttore e autore della sceneggiatura di un racconto che si può definire autobiografico; una storia che si avvicenda attorno ad un tema molto delicato e soggetto a incoerenze ed ingiustizie come la paternità negata.

GIORNALISTI DI VOGUE CONTRO INFLUENCER E BLOGGER, MA PERCHÉ?

GIORNALISTI DI VOGUE CONTRO INFLUENCER E BLOGGER, MA PERCHÉ?

Da sempre modelle e modelli, dive del cinema e non, che sono apparsi sulle riviste di moda hanno ispirato outfit e stili di vita, eppure sono sempre stati osannati da chiunque. Solo perché ora a farlo sono persone comuni ed è tutto più veloce e quindi più immediato dell'attesa dell'uscita mensile di una rivista si sente la forte necessità di scagliarsi contro a chi ha un forte seguito di persone o chi riesce grazie alla propria personalità a divulgare notizie in modo più veloce o ad influenzare il pensiero di una nicchia?

MFW P/E 2017: NÉ VINCITORI, NÉ VINTI

MFW P/E 2017: NÉ VINCITORI, NÉ VINTI

Ultimo giorno di sfilate a Milano, o sarebbe meglio dire ultima mezza giornata di sfilate della Fashion Week milanese. Sembra che ci sia un nuovo mood nelle passerelle, voglia di stupire, e far parlare di sé, un tentativo, forse vano di azzardare, rilanciando alcuni brand del lusso, che in realtà da quello che si vede, è destinato ad estinguersi; si è percepito un generale riferimento al nuovo (da me non capito) e avanguardista Gucci di Alessandro Michele, colui che viene osannato da molti come un genio che ha saputo rivoluzionare un brand e riportarlo in auge con un immagine che, a mio parere, non rispecchia a pieno lo stile e l'allure di quella che fino a poco tempo fa era una delle mie maison preferite. Ho percepito una voglia generalizzata di meravigliare, di non passare inosservati grazie anche agli spettacoli di musiche e balli di alcuni show.

VERSACE DYLAN BLUE: LA NUOVA ESSENZA DELL' UOMO SICURO DI SE' MA VULNERABILE

VERSACE DYLAN BLUE: LA NUOVA ESSENZA DELL' UOMO SICURO DI SE' MA VULNERABILE

Un lancio preceduto da una campagna fotografica e dalla direzione artistica del breve cortometraggio firmati da Bruce Weber che racchiude in sé la storia dell’uomo moderno, combattente ma, allo stesso tempo, sensibile e vulnerabile.

Il tutto ambientato in un contesto metropolitano, in una palestra, in cui i corpi statuari di modelli del calibro di Trevor Signorino, si esibiscono in combattimenti di arti marziali e boxe non facendo mancare una buona dose di carica erotica che culmina con un bacio gay e un bel gancio destro. Un grande elogio alla sensibilità e alla vulnerabilità dell’uomo, che se pur ben celata dietro la maschera del mascolino combattente, non è immune al fascino della potenza femminile, interpretata dalla modella Gigi Hadid.

RIBANA SZUTOR: LA SUA ARTE NON SI OSSERVA SOLO CON GLI OCCHI, MA ANCHE CON L'ANIMA

RIBANA SZUTOR: LA SUA ARTE NON SI OSSERVA SOLO CON GLI OCCHI, MA ANCHE CON L'ANIMA

La pittura di Ribana Szutor ad un primo sguardo può suscitare delle sensazioni superficiali, come malinconia e disillusione, ma osservando non solo con gli occhi, accantonando la prima impressione che si ha dell’immagine ed interpretandola con l’anima, si apre un mondo di sentimenti, sensazioni ed emozioni come la forza, determinazione, energia, un erotismo ed una sensualità velati, che a primo sguardo possono sembrare totalmente caotici ma, dopo alcuni istanti di riflessione, acquistano un ordine quasi improvviso. 

I SOGNI LI TENGO IN UN CASSETTO E I RICORDI IN UNA SCATOLA

I SOGNI LI TENGO IN UN CASSETTO E I RICORDI IN UNA SCATOLA

Forse è proprio vero, riordiniamo il mondo esterno per poter trovare ordine dentro di noi; facendo ordine in casa, riorganizzando l’armadio, una cantina o nel mio caso il garage. Spesso cambiare l’ordine delle cose materiali serve proprio ad attuare un grande cambiamento interiore. Di sicuro è per quello che sono un maniaco dell’ordine, evidentemente dentro, ho un casino cosmico.

SULL'ETNA LE NUVOLE TI SCHIAFFEGGIANO L'ANIMA

SULL'ETNA LE NUVOLE TI SCHIAFFEGGIANO L'ANIMA

Passare una giornata sull’ Etna, non è stata una passeggiata o meglio, cè stata anche quella, di ore, ma non è stata una cosa semplice sia a livello fisico che sotto l’aspetto morale.

La sera prima del tour, durante una cena a Catania, propongo l’idea di andare a fare un’escursione sul vulcano, idea che è stata presa con entusiasmo solo da Alessandro e quindi dopo esserci informati velocemente sulle strade da percorrere e l’itinerario da fare per poter vivere questa avventura, l’indomani di buon mattino siamo partiti più motivati che mai per compiere la "scalata" del vulcano.

A SETTEMBRE TUTTO SCORRE

A SETTEMBRE TUTTO SCORRE

Un mese in cui festeggio il mio personalissimo capodanno, un mese in cui mi preparo psico-moralmente all’autunno. Si, mi devo preparare all’autunno, il periodo dell’anno che digerisco meno, le giornate più corte, meno luce e l’estate passata che non è ancora così lontana da rimanere un mero ricordo.

LA SICILIA ORIENTALE È LA TERRA DELLE DICOTOMIE (CHE AMO)

LA SICILIA ORIENTALE È LA TERRA DELLE DICOTOMIE (CHE AMO)

Ebbene si, dopo anni che vari amici Siciliani mi hanno invitato ripetutamente a trascorrere un po’ di tempo nella loro terra, mi sono lasciato convincere (senza neanche tanto farmi pregare), a passare 2 settimane in questa meravigliosa isola; Il mio #toursiciliano è partito da Taormina, per approdare ad Acireale, arrivando a Catania, per poi godere delle meravigliose coste della provincia di Siracusa.

L'UOMO METROPOLITANO ED IL RAGAZZO DI CAMPAGNA

L'UOMO METROPOLITANO ED IL RAGAZZO DI CAMPAGNA

Sono nato e cresciuto in città, ho passato la mia infanzia e la prima adolescenza in compagnia di ragazzi e ragazze, figli della cosiddetta “crema” della città.

Passavo le mie giornate dopo scuola sempre fuori di casa, da un negozio all’altro, da un bar all’altro da una discoteca all’altra e da una vacanza all’altra.

LA CANOTTIERA DA UOMO, I PRO (NESSUNO) E I MOLTI CONTRO

LA CANOTTIERA DA UOMO, I PRO (NESSUNO) E I MOLTI CONTRO

La temperatura sale e l’estate dà vita ad un’irrefrenabile voglia di svestirsi, non inteso solo come spogliarsi, ma come vestirsi in modo osceno.

Si mette in bella mostra tutto, braccia, spalle, gambe, piedi…

Sotto questo punto di vista la donna è avvantaggiata (in tante occasioni è molto più agevolata in ambito outfit rispetto l’uomo), infatti lei anche in ufficio, ad un evento, ad una cena o ad una cerimonia può indossare camicette leggere e svolazzanti, gonne impalpabili e sandali “open-toe”. Contrariamente, l’uomo si trova costretto dentro ad un armatura a sfidare le temperature più torride a costo di trasformare in una seconda pelle camicia, giacca e cravatta.

L'ETERNA BATTAGLIA TRA CUORE E MENTE

L'ETERNA BATTAGLIA TRA CUORE E MENTE

Ho sempre vissuto di emozioni, positive o negative che siano. Ho sempre seguito il cuore anche quando i cricetini che abitano il mio cervello, si affannano per farmi capire che ogni tanto seguire come un fiume in piena l’organo più irrazionale del nostro corpo, non è la cosa più giusta da fare.

MA È L'INFLUENCER A DARE VISIBILITÀ ALL'AZIENDA O IL CONTRARIO?

MA È L'INFLUENCER A DARE VISIBILITÀ ALL'AZIENDA O IL CONTRARIO?

Devo capire una cosa… Ma siamo veramente sicuri che sia l’influencer del momento a dare visibilità ad un’azienda e ai suoi prodotti o forse è l’azienda che contribuisce alla fama dell’influencer?

Questo dubbio mi attanaglia, perché sinceramente vedo influencer o presunti tali, che hanno migliaia e migliaia di follower sui social (veri o fasulli) e che vivono di fotografie e di post sui loro blog senza nemmeno scrivere due righe in croce, ma si limitano a scrivere: “Oggi le mie scarpe rosse di Mister X mi porteranno lontano”