GIORNALISTI DI VOGUE CONTRO INFLUENCER E BLOGGER, MA PERCHÉ?

Sinceramente non capisco questo attacco perpetuato da parte di alcune giornaliste come Sally Singer e Sarah Mower di Vogue US nei confronti di blogger ed influencer.

Ok c'è da fare una distinzione tra l'influencer, che è colui o colei che grazie al suo alto numero di follower (reali o fake che siano) riesce in qualche modo ad essere di ispirazione per lo stile adottato e i capi indossati (lasciamo perdere che siano prestati, regalati o comprati di tasca propria) ma l'influencer non è necessariamente un blogger (ma può anche esserlo) che è colui o colei che ha un blog in cui scrive e racconta avvenimenti (si perché per potersi definire tali, bisogna quanto meno avere un blog che viene aggiornato in modo continuo), ma l'influencer è semplicemente una persona che grazie al "talento", bravura e molta fortuna (di trovarsi al momento giusto, nel posto giusto) ha saputo catalizzare l'attenzione di migliaia di persone su di sé e le jeux sono fait.

Personalmente vedo molti sedicenti influencer che a parte qualche fotografia ben fatta, che diventa subito virale non fanno altro se non giocare con la propria immagine (chiamali scemi), ma prendersela con i blogger, magari anche validi e che della loro passione hanno fatto un lavoro mi sembra veramente troppo.

Da sempre modelle e modelli, dive del cinema e non, che sono apparse sulle riviste di moda, hanno ispirato outfit e stili di vita, eppure sono sempre state osannati da chiunque. Solo perché ora a farlo sono persone comuni ed è tutto più veloce e quindi più immediato dell'attesa dell'uscita mensile di una rivista si sente la forte necessità di scagliarsi contro a chi ha un forte seguito di persone o chi riesce grazie alla propria personalità a divulgare notizie in modo più veloce o ad influenzare il pensiero di una nicchia?

Se il mondo della comunicazione e quello della moda stanno cambiando, perché non accettare il calo di vendite e futura morte della carta stampata muovendosi e rimboccandosi le maniche su altri fronti?!

Non comprendo realmente tutto questo accanimento nei confronti dei blogger da parte dei giornalisti di moda, che sono stati i primi ad aiutare l'ascesa, in tempi non sospetti, del fenomeno blogger e influencer dedicando articoli e fotografie sulle riviste specializzate. Il fashion system è in crisi da un po' di anni e di sicuro per ragioni ben più importanti della tematica blogger, di certo i blogger non ne sono la causa ma la naturale conseguenza, un'evoluzione.

È vero alcuni di questi vip della rete vivono di cambi d'abito, alle volte hanno stili circensi pur di attirare l'attenzione, sono alla ricerca spasmodica di fotografie e se potessero, venderebbero l'anima al diavolo per presenziare ad una sfilata, ma se facendo tutto questo portano un marchio ad avere più visibilità e più vendite che male c'è? Forse il motivo è solo uno, le aziende investono meno nella pubblicità sulla carta stampata e preferiscono affidarla a persone "normali" che non siano modelli o modelle professionisti? Si è proprio questo, vengono a mancare soldi alle testate e si sa, la mancanza di denaro... rende tutti più nervosi.