Èze è un borghetto medievale arroccato ad un’altitudine di più di 400 metri sul livello del mare, posizionato tra Nizza e Montecarlo, l’incantevole paesello è annoverato trai più bei villaggi delle Alpi Marittime.
I suoi vicoli tortuosi che si intrecciano tra di loro proprio come i ramoscelli di un nido (non a caso, la tipologia di queste cittadine arroccate sulle montagne ricordano un nido d’aquila) sono pieni zeppi di fiori con i colori tipici della costa provenzale, le bouganville trovano il loro naturale habitat in angoli di pietra, vecchie anfore e tra i cortili delle abitazioni.
Una delle particolarità di Èze è proprio questa, i colori, quelli dei fiori, della pietra e del verde a perdita d’occhio, le sue botteghe e atelier di artigianato ed arte disseminati lungo i vicoli che prendono il posto di quelle che un tempo furono stalle e corti, creano un’atmosfera romantica e di pace (magari se si visita di prima mattina o nelle ore in cui non c’è molto afflusso di persone).
La bellezza di questo borgo risiede nei sentieri e stradine che, percorrendole, portano ad uno scenario diverso ogni volta.
Potrebbe sembrare un dedalo tortuoso, contornato da case in pietra con le persiane dalle finestre che richiamano i colori del mare e dei fiorita non è così, per entrare nel villaggio c’è un’unica entrata ed un unica uscita che avviene attraversando una porta ad arco pieno che risale al XIV secolo, è impossibile perdersi.
Il Giardino Esotico di Èze
Alzando gli occhi, di tanto in tanto, si possono vedere le indicazioni per raggiungere il giardino esotico di Èze, creato nel 1949 da Jean Gastaud su commissione del sindaco dell’epoca.
Un vero e proprio giardino pensile da cui poter ammirare dalla sua altitudine il paesaggio della Costa Azzurra fino a Saint-Tropez e dal quale, nelle giornate più limpide, si può scorgere la Corsica.
Il giardino racchiude in se moltissime specie di piante tra cui, in maggioranza, Cactus a perdita d’occhio.
Proseguendo lungo i sentieri “pungenti” si può arrivare fino alla cima in cui sono presenti le rovine dell’antico castello che sovrastava l’intero villaggio e, non a caso, questo punto panoramico è chiamato “Un balcon sur l’Azur”.
Il giardino comprende una moltitudine di piante provenienti dall’Africa o dall’America adatte ai climi aridi, ma anche dal Mediterraneo e dalla Foresta Tropicale.
Il giardino, inoltre, è impreziosito dalle eleganti sculture di Jean-Philippe Richard.
14 piccole sculture rappresentate da donne che sembrano in continuo dialogo con la natura e il loro sguardo avvolto dal mistero rivolto all’orizzonte.
Ognuna con un significato, una storia e una simbologia particolari.
Vengono considerate Le Dee della Terra, al fine di creare un itinerario artistico tra cultura e natura, a cominciare dalla dea Isis venerata dai Fenici che secondo la tradizione battezzarono con questo nome la località di Èze.
I profumi di Èze
Appena fuori dal villaggio fortificato, per gli appassionati di profumi francesi, si trova una delle sedi Fragonard.
Dopo tre generazioni la Maison si è ingrandita con unità di produzione, di vendita e percorsi conoscitivi e museali a Grasse, Eze e Parigi, una decina di negozi in Francia e anche a Milano, per non citare i molti rivenditori sparsi in tutto il mondo.
La sede di Èze è un’ officina-laboratorio dedicata perlopiù alla produzione di saponi, cosmetici e prodotti per l’igiene personale. È affascinante farsi accompagnare nella visita dello stabilimento per conoscere le tecniche di produzione e le materie prime utilizzate dalla profumeria francese, un paio d’ore di tour all’interno dello stabilimento sono sufficienti per carpire tutte le tecniche e i segreti che ci sono dietro la produzione di un profumo che in base alla percentuale di essenza diventa Eau de Cologne (5-8%), Eau de Toilette (8-12%), Eau de Parfum (18-30%) e gli immancabili olii essenziali puri.
Con la guida di un maestro profumiere o “naso” si riesce ad imparare la storia e le caratteristiche di ogni produzione della maison.
Il tour è completamente gratuito, ma per i più esigenti si possono prenotare vere e proprie lezioni di profumeria artistica per poter creare la propria miscela adatta anche alle personalità più esigenti.
Per chi non avesse seguito le mie Instagram Stories nei pochi giorni in cui sono stato ad Èze potete trovare le stories in evidenza nel mio profilo Instagram nei “circoletti” #CôteD’Azur e #CôteD’Azur2.
Ed ora, un altro po’ di foto di Èze #GiustoPer
Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione
Rovine dell’antico castello di Èze
