Non è facile stare bene con se stessi, riuscire a non sentire la mancanza di qualcosa o di qualcuno che non c’è, essere capaci di accettare i nostri pregi e i nostri mille difetti, fare i conti con le nostre insicurezze e tentare di superare i limiti autoimposti, Io ci sto riuscendo. Un passo alla volta, sono più consapevole di me stesso, ho una visione diversa dello Stefano che ero e di conseguenza di quello che sono ora, ho più coraggio e più grinta nell’affrontare le sfide di ogni giorno, anche se a volte devo ancora “violentare la mia anima” per trovare la forza in alcune situazioni.
LA CANOTTIERA DA UOMO, I PRO (NESSUNO) E I MOLTI CONTRO
La temperatura sale e l’estate dà vita ad un’irrefrenabile voglia di svestirsi, non inteso solo come spogliarsi, ma come vestirsi in modo osceno.
Si mette in bella mostra tutto, braccia, spalle, gambe, piedi…
Sotto questo punto di vista la donna è avvantaggiata (in tante occasioni è molto più agevolata in ambito outfit rispetto l’uomo), infatti lei anche in ufficio, ad un evento, ad una cena o ad una cerimonia può indossare camicette leggere e svolazzanti, gonne impalpabili e sandali “open-toe”. Contrariamente, l’uomo si trova costretto dentro ad un armatura a sfidare le temperature più torride a costo di trasformare in una seconda pelle camicia, giacca e cravatta.