Hanno quasi trent’anni ma non è da molto che affollano il web. Una tecnologia che comprime immagini ripetute in rapida successione dando l’effetto di un breve filmato che si ripete in modo continuo all’infinito.
Cosa mi ha fatto innamorare di Monteil? Oltre ai prodotti per ogni esigenza della pelle e sua tipologia, la filosofia; il messaggio che ha lanciato la sua fondatrice Germaine Monteil: “La bellezza non è un dono, bensì la somma di luminosità naturale, stile personale e cura mirata”.
Come sapete adoro lo Storytelling e i prodotti che dietro al brand e ad un nome hanno una storia ed emozioni da raccontare, proprio per questo motivo quando mi è stato inviato il pacco con alcuni prodotti delle linee Monteil, prima di scriverne ho voluto lasciare passare un po’ di tempo per poterli provare.
Èze è un borghetto medievale arroccato ad un’altitudine di più di 400 metri sul livello del mare, posizionato tra Nizza e Montecarlo, l’incantevole paesello è annoverato trai più bei villaggi delle Alpi Marittime.
I suoi vicoli tortuosi che si intrecciano tra di loro proprio come i ramoscelli di un nido (non a caso, la tipologia di queste cittadine arroccate sulle montagne ricordano un nido d’aquila) sono pieni zeppi di fiori con i colori tipici della costa provenzale.
In questi giorni dove tutto è strano, rallentato, desolato e sospetto, stiamo sviluppando pazzi e inutili anticorpi contro ciò che temiamo, non conosciamo o non riusciamo a controllare e gestire come il Coronavirus..
C’è paura. Ma oltre a quella che diffondono i media, c’è un altro tipo di paura, quella per il futuro. Almeno per quanto mi riguarda. Già l’Italia a livello economico non se la stava passando bene, ora che succederà?
L’ignoranza può diventare un’epidemia quando non ci si informa, quando ci si basa solo su notizie trovate nel web e non verificate, quando il panico di ciò che non si conosce diventa follia collettiva.
L’ignoranza fa rumore, si propaga in modo chiassoso e caotico. Crea caos, confusione ed idee che si insinuano dentro di noi come un Virus.
Possiamo vederlo ogni giorno, persone totalmente inesperte e incompetenti, si erigono con il loro ego ad intenditori di tutto. A guru del sapere, professoroni di vita, a dottori incapaci di curare. Vogliono insegnare pur non potendolo e sapendolo fare. Incompetenti patologici.