In una delle mie tante trasferte lavorative, per questo shooting fotografico ho scelto una delle città' più' belle, romantiche e misteriose del mondo Venezia.
Cosa mi ha fatto innamorare di Monteil? Oltre ai prodotti per ogni esigenza della pelle e sua tipologia, la filosofia; il messaggio che ha lanciato la sua fondatrice Germaine Monteil: “La bellezza non è un dono, bensì la somma di luminosità naturale, stile personale e cura mirata”.
Come sapete adoro lo Storytelling e i prodotti che dietro al brand e ad un nome hanno una storia ed emozioni da raccontare, proprio per questo motivo quando mi è stato inviato il pacco con alcuni prodotti delle linee Monteil, prima di scriverne ho voluto lasciare passare un po’ di tempo per poterli provare.
Èze è un borghetto medievale arroccato ad un’altitudine di più di 400 metri sul livello del mare, posizionato tra Nizza e Montecarlo, l’incantevole paesello è annoverato trai più bei villaggi delle Alpi Marittime.
I suoi vicoli tortuosi che si intrecciano tra di loro proprio come i ramoscelli di un nido (non a caso, la tipologia di queste cittadine arroccate sulle montagne ricordano un nido d’aquila) sono pieni zeppi di fiori con i colori tipici della costa provenzale.
In questi giorni dove tutto è strano, rallentato, desolato e sospetto, stiamo sviluppando pazzi e inutili anticorpi contro ciò che temiamo, non conosciamo o non riusciamo a controllare e gestire come il Coronavirus..
C’è paura. Ma oltre a quella che diffondono i media, c’è un altro tipo di paura, quella per il futuro. Almeno per quanto mi riguarda. Già l’Italia a livello economico non se la stava passando bene, ora che succederà?
L’ignoranza può diventare un’epidemia quando non ci si informa, quando ci si basa solo su notizie trovate nel web e non verificate, quando il panico di ciò che non si conosce diventa follia collettiva.
L’ignoranza fa rumore, si propaga in modo chiassoso e caotico. Crea caos, confusione ed idee che si insinuano dentro di noi come un Virus.
Possiamo vederlo ogni giorno, persone totalmente inesperte e incompetenti, si erigono con il loro ego ad intenditori di tutto. A guru del sapere, professoroni di vita, a dottori incapaci di curare. Vogliono insegnare pur non potendolo e sapendolo fare. Incompetenti patologici.