IL DECALOGO DI COSA EVITARE NEI SOCIAL NETWORKS E BLOG: GLI ERRORI ED ORRORI

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Ormai sui vari blog e social networks si vede di tutto, ma proprio di tutto; ma ci sono alcune cose che ogni giorno vengono riproposte, trite e ritrite e ogni giorno me ne stupisco ancora. Un decalogo, quindi 10 tematiche, giuro sono solo 10 anche se ne avrei elencate altre 4 o 5. 

Ringraziamenti per regali da brand che nemmeno sanno della vostra esistenza

Foto del pacchettino, del sacchettino, della scatolina e l'immancabile "Thanks to xxx". Ma che cosa patetica! Primo perché la maggior parte delle volte sono cose comprate che vengono spacciate per regali e poi perché se si deve sponsorizzare qualcosa, c’è modo e modo di farlo, magari con un minimo di eleganza.

Auto insignirsi di titoli e onorificenze come Re e Regine del web

CEO, founder, editor si sprecano pur di spiccare nella massa, il più delle volte senza neanche sapere il significato delle parole usate. Ma capisco, anche io ho fatto uso, in modo molto, ma molto modesto. Il momento migliore è quando nella pagina Facebook vedi comparire “Personaggio Pubblico”! Ma pubblico di che? Ti conosce a malapena il portiere del palazzo e forse il direttore del centro commerciale del paese… Però, ora che ci penso potrei usare anche io termini come: dottore in political sciences, master stellare in interior design e scenografia d’interni, super luxury jewels designer, CEO e founder di Touch Of Class, stylist per my self & my friends, fashion editor per il magazine "le scarpe di zia Pina", digital Pr, super content editor per il web magazine "Tutto per sembrare belli essendo osceni" e social media manager for superstars.

I Geotag improbabili: ci si tagga a Miami ma in realtà si è alla sagra paesana dei Marroni  

Si notano nel caso in cui il fortunato blogger o influencer si geo-tagga sulla Avenue Montaigne di Parigi ma in realtà è nella strada dietro a casa sua. Ma perché fare questo? Nel web le bugie hanno le gambe più corte che nella realtà. Da voltastomaco.

Le foto del cibo

Vorrei capire quale sia l’utilità e l’interesse di immortalare ciò che si sta per ingurgitare? Posso capire se davanti a voi avete un piatto molto e dico molto sofisticato, un esempio di cucina molecolare, una qualche opera d’arte culinaria che non mangerete e vedrete più nella vostra vita; ma gli spaghetti al pomodoro, la pizza, un muffin? No ecco spiegatemelo, perché ogni volta mi viene l'orticaria. Hanno rotto le palle anche i Donuts colorati, i gelati decorativi e i Macarons.

La scrittura di post insulsi ed inutili ma perfetti per il SEO! “Come togliere i calli dei piedi con le unghie delle mani”.

Ebbene si, ci sono ancora blogger che scrivono cose aberranti, dando consigli stupidi su cose che chiunque sa fare o conosce. Eppure i post “come fare per…” sembra vadano ancora per la maggiore. Prossimamente potrei scriverne uno su "come pulire la lettiera del gatto senza usare le mani, ma usando solo la forza del pensiero". Oppure, altra cosa che mi fa accapponare la pelle, scrivere post su argomenti di cui la rete è satura o fiumi di informazioni che si possono trovare tranquillamente su Wikipedia.

Uso smodato di fotografie non veritiere o con teste mozzate

C’è anche chi pubblica foto palesemente rubate alla rete spacciandole per proprie; foto di outfit impeccabili ma indossati su corpi con testa mozzata con tanto di didascalia: “Oggi è giornata autunnale uffa, vi piace il mio stivaletto anti pioggia?”. Il bello viene quando la stessa fotografia, ma in versione dotata di testa e quindi quella originale, si trova senza neanche tanta fatica su google nelle fotografie dell’influencer (quello vero) immortalato per strada. Almeno abbiate il buon gusto di mettere foto intere senza spacciare per voi stessi la persona immortalata.

Copiare spudoratamente i comunicati stampa

 Blogger che scrivono post identici ai comunicati stampa che gli vengono inviati, senza cambiare una virgola, senza dare un opinione personale, un parere, un minimo di trasporto verso l’argomento o l’azienda di cui stanno scrivendo. Ah no scusate, qualcosa di originale c'è ed esattamente il "Ciao ragazzi/e come state? Io super eccitato/a per un nuovo progetto segreto di cui vi parlerò in questo post". La creatività di un Criceto. Che risate che mi faccio!

Sputare sentenze o commentare tanto per…

Sembra che tutti siano più informati e colti di altri, una gara continua per dimostrare il proprio valore culturale. È stato eletto Trump presidente degli Stati Uniti... ed ora sono tutti politologi mancati ed incompresi! Anche qui, se non si hanno le basi per mantenere in piedi una discussione è utile (e molto) rimanere sul generico, ma pur di apparire nei commenti di una persona che di quell’argomento (non necessariamente politico) ne sa e ne ha fatto il suo lavoro si fanno carte false vero? Dare il proprio parere (il più delle volte grottesco e decontestualizzato) non da prova di intelligenza o di competenza in materia, fidatevi, non è così che avrete il vostro riscatto sociale. Soprattutto quando l’argomento e l'ortografia (errori grammaticali di ogni genere) è qualcosa che non è nelle vostre corde.

Fare gli elogi funebri a caso

Muore un vip, una persona di cui si conosce solo il nome o che non si conosce affatto? Molti pensano di avere il dovere morale di esporre l’epitaffio stucchevole e ridicolo, con tanto di condoglianze ai famigliari. Non si riceve un premio per la falsa ed ipocrita sensibilità di cui si fa sfoggio, sopratutto quando non si ha la minima idea di chi fosse la persona passata a miglior vita, quindi l’esagerazione, come in tutte le cose, anche in questo caso, è meglio evitarla.

La spasmodica richiesta di partecipare ai giochi o mettere like alla pagina

Mi fa molto piacere che ci siano persone che nella loro vita non abbiano di meglio da fare che divertirsi con i giochini di Facebook, ma per favore, non tempestate amici e conoscenti di richieste ed inviti per partecipare, posso essere non gradite e potreste essere bersaglio di non poche maledizioni.


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