Un restauro di pregio che ha portato lo storico “Fontego dei Tedeschi”, antico palazzo del commercio veneziano, a trasformarsi in “T Fondaco dei Tedeschi”, un nuovissimo megastore di lusso in cui arte, artigianalità, cultura, moda, design e cibo, si fondono in un unico concetto, quello di raggruppare tradizione e modernità nel cuore della città lagunare.
Da molti anni a Venezia si sta lavorando per riportare all’antico splendore palazzi storici e luoghi spesso dimenticati, per ricreare nuovi e insospettabili spazi da vivere, spesso firmati dai nomi di designer dell’architettura internazionale, luoghi in cui il lifestyle più contemporaneo abbraccia il passato in grande equilibrio.
Il Fondaco dei Tedeschi è sicuramente uno dei luoghi che ha goduto di questo connubio dando un’ennesima sferzata di freschezza alla città. Sicuramente merito dell’architetto olandese Rem Koolhaas e il suo milionario progetto di avere trasformato il palazzo che si affaccia sul Canal Grande e a pochi passi dal Ponte di Rialto, in un nuovo emporio del lusso pur non stravolgendone l'architettura cinquecentesca e mantenendone il sapore storico nel pieno rispetto della tradizione e cultura veneziana.
Un luogo fortemente voluto dal gruppo DFS, leader mondiale nella vendita di prodotti di alta gamma, per poter ospitare il primo grande magazzino in Europa, in cui marchi del lusso soprattutto italiani e veneziani nei settori di moda, accessori, gioielleria, bellezza e gastronomia affiancano in modo fluido e ben strutturato quelli internazionali.
Una complicità tra arte e storia fuse con il concetto di shopping del nuovo millennio, 7000 metri quadrati spalmati su 4 piani, dove le scale mobili si amalgamo perfettamente con le travi a vista dei soffitti, mentre i pavimenti in terrazzo veneziano e le colonne dei porticati (tipici dell’architettura veneta) su cui fanno capolino le scritte incise dai mercanti che nel passato hanno animato questo luogo, permettono di respirare la storia e il fascino antico di questo luogo.
Non solo shopping e lusso, ma anche cultura, grazie all’ultimo piano dedicato ad ospitare mostre ed allestimenti artistici, nonché, una terrazza da cui godere lo spettacolare scorcio di una Venezia vista dall’alto.
Uno degli scopi del T Fondaco dei Tedeschi è quello di promuovere le delizie del territorio italiano e veneto, selezionando prodotti di alta qualità capaci di trasmettere e fare riscoprire i sapori della cucina italiana.
Chi se non due chef stellati, come i fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo, veneti doc, potevano interpretare al meglio la riscoperta dei sapori in un contesto di eleganza e sfarzo con il loro ristorante AMO collocato al piano terra. Un punto di ritrovo per gli amanti della buona cucina e dell’armonia delle forme risultato dell’incontro con il genio creativo di Philippe Starck che, tra l’altro, ha scelto l'ispiratrice città lagunare come dimora.
Un’ impronta inconfondibile quella del designer, che è riuscito a ricreare nella corte interna del palazzo, un’ambiente dal design moderno ma che strizza l’occhio all’antica artigianalità e arte veneziana con richiami alle lavorazioni del cuoio usato per i sedili delle Gondole e immancabili creazioni in vetro soffiato che ben si combinano alla creatività culinaria dello chef tristellato Massimiliano Alajmo.
Il nuovo Fondaco dei Tedeschi non è semplicemente un lussuoso centro commerciale, ma è il luogo in cui nuovi concetti di lifestyle prendono forma abbracciando la tradizione e in cui il concetto di lusso rinasce dai valori del passato.