Settimana del design e della moda a Milano, l’ ormai affermato stilista, durante la Milano Design Week, ha inaugurato il nuovo atelier in via Venini.
Uno spazio dedicato all’ esposizione delle sue creazioni ma soprattutto all’ accoglienza dei suoi ospiti, si perché, ciò che si percepisce conoscendo questo intraprendente artista, prima del suo talento ed eclettica creatività, è il suo lato umano, il suo spirito, la sua naturale predisposizione a creare con il cliente ed ospite un rapporto di amicizia, fiducia e rispetto, cosa che ben si percepisce dal suo atelier. Un appartamento nel cuore di Milano che Pierre ha voluto trasformare, oltre che in abitazione, in un grande salotto dove poter presentare e dare conferma del suo estro, uno spazio dove i pezzi di arredo dal design moderno e minimale si mescolano ad altri dal gusto più classico ed antico. Tra i pezzi di design spiccano le opere di Ribana Szutor, dipinti di diverse dimensioni e due poltrone dallo schienale imponente, che lasciano libera interpretazione agli occhi e all’anima di chi li osserva, opere che trasmettono grinta, forza, un erotismo velato ed in alcuni casi rabbia, caratteristiche si percepiscono dall’ uso di una tecnica pittorica mista e dall’ uso di colori forti come il nero, il rosso, il blu ed il grigio. I dipinti hanno anche impreziosito la giacca dello stesso couturier con le nuances dell’ azzurro.
La serata organizzata interamente dall’ artista fin nel minimo dettaglio, ha visto la presenza di ospiti illustri del parterre della moda e del jet-set milanese come Marinella di Capua, il Presidente Onorario della Camera della Moda Italiana, il Cavaliere Mario Boselli, Daniela Javarone, Pinuccia Negri, che ha indossato uno dei capi, Paola Neri… e molti altri; una serata speciale in cui Pierre ha voluto presentare, oltre ad alcuni nuovi modelli di capi di pellicceria, che l’hanno reso celebre, anche la prima collezione di abiti da sera ed accessori, come borse di Pitone dalle nuance perlate, adornate con piume e pelliccia.
Gli abiti, veri e propri capi di alta moda, sono nati dalla innata voglia di Pierre di stupire, di creare negli invitati una sensazione di aria nuova nella moda; una mini collezione di haute couture, dove le trasparenze del pizzo e l’iridescenza della seta hanno donato ad ogni abito, che sia un tubino, un abito da sposa con strascico o uno da sera con taglio a sirena o gonna ampia, un allure d’ altri tempi che si discosta completamente dalle attuali tendenze della moda.
A completare l’ ensamble e la creatività dello stilista, le opere di Giuseppe Fata, vere e proprie sculture/copricapo che hanno donato ai due capi principali della collezione di Pierre, un tocco di incanto e maestosità, enfatizzandone il fascino con una perfetta armonia.