A differenza del tempo, il passato ritorna, in un modo o nell’altro trova sempre il modo di insinuarsi nella nostra vita.
Può farlo mascherato da ricordo, nascosto in una fotografia che avevamo dimenticato, in un modo di dire o, negli ultimi anni, travestito da profilo di un social network; vedi il nome… osservi la fotografia e dopo avere visto (quasi compiaciuto), che il tempo passa per tutti, ecco che il passato invade nuovamente la tua mente.
Riaffiorano ricordi, emozioni e sensazioni (più o meno piacevoli) che pensavi di avere dimenticato, o quantomeno, a cui non avevi pensato più, ma loro rinascono come la Fenice dalle sue ceneri e… pensi, rifletti e la mente inizia una macchinazione infinita.
Il continuo rimuginare, fa sopravvivere i ricordi, sopratutto quelli spiacevoli (per quelli piacevoli non dobbiamo tanto sforzarci, appaiono nella mente al momento più opportuno) ed ogni giorno ci ritroviamo a pensare a quella persona e a quella storia (che sia d’amore o d’ amicizia) che ci ha tanto ferito, finché un giorno, a distanza di anni, capisci che con i propri fantasmi del passato, bisogna avere un dialogo e non lasciare cose in sospeso; quindi decidi di rivedere dal vivo ed affrontare il ricordo, o meglio la persona legata a quel ricordo, per chiarire definitivamente le cose e riuscire a liberarsi dal rancore, seppellendo l’ascia di guerra.
Ti accorgi che rivedendo dal vivo il tuo ricordo, tutto il rancore provato svanisce, affiorano sentimenti diversi e più maturi dei precedenti, sentimenti di complicità, “stima” ed affetto.
Capisci che non hai sofferto solamente tu, condannando il suo comportamento menefreghista riguardo alla rottura del vostro rapporto, ma entrambi avete sofferto, chi in silenzio e chi meno.
Inizi a realizzare che la colpa, che prima pensavi fosse univoca, è stata anche tua e forse, con un peso maggiore rispetto la sua. Impari a chiedere scusa di cose fatte o dette che in quel determinato momento del passato ti sembrava normale e giusto esprimere in quel modo.
Sono sempre stato terrorizzato dal passato, ho sempre evitato che si infiltrasse nella mia vita per paura che insieme a lui, ritornassero emozioni negative; se ho interrotto dei rapporti con alcune persone è stato solo un atteggiamento di difesa dettato dalla paura di soffrire nuovamente, invece, con il tempo noi cambiamo e le persone cambiano (sebbene i tratti distintivi del carattere e della personalità rimangono), anche quegli aspetti caratteriali che prima non si riusciva a tollerare, iniziano a diventare piccole cose che guardiamo con occhi diversi.
Come si dice: “Nella vita non si smette mai di imparare” e quello che ho capito, è che il passato farà sempre parte della nostra vita, perché grazie a lui, nel bene e nel male, capiamo chi siamo oggi.
P.S. Il passato è presente anche in questo outfit, durante lo shooting, ho visto la mia adolescenza che mi correva incontro.
Pantaloncini: Zara /Scarpe: John Richmond / Polo: Dirk Bikkembergs
Photography: Fanny Lotito Photography