Bisogno di umanità

UN SALUTO RUBATO DA ME

UN SALUTO RUBATO DA ME

Sono sempre stato un tipo allegro ma non spensierato, molto riflessivo, polemicamente instintivo e riservato, ho sempre trasmesso allegria a chi mi è vicino anche quando questa manca dentro di me e considerata la mia grande riflessività stavo pensando che per due o tre anni ho avuto qualche problema con il saluto. Salutare ed essere salutato dalle persone mi metteva a disagio.

Purtroppo in un determinato periodo della mia vita, per varie vicissitudini troppo lunghe da raccontare, ho smesso di salutare; non lo facevo per spocchia o maleducazione verso chi non conoscevo, ma più che altro per paura che quel cenno potesse essere la scintilla per un eventuale “Ma chi ti conosce? Questo chi è? Cosa vuoi?”, come è già successo tra l’altro. Forse una sorta di barriera per non rimanere ferito dalle reazioni delle persone.