È quando si uniscono due mondi che nasce la magia, quando la creatività si amalgama a esperienze, valori e cultura.
La Cultura del Messico, la terra di origine di due artisti come Andrès Caballero e Fabiola Quezada è esplosa con tutta la sua energia e colori nella presentazione della nuova collezione fall/winter 19/20 presentata durante la Milano Fashion Week.
Uno show che ha raccontato il mondo della pittrice che è andato ad amalgamarsi con quello sartoriale dello stilista, due mondi creativi che si incontrano e comunicano, due modi di esprimere l’arte a tutto tondo con sfumature passionali che si mescolano in una palette materica e carnale.
La moda e il design diventano gli ambasciatori di due personalità distinte che uniscono il proprio e personale racconto di vita e culturale.
Quando la passione viene espressa attraverso un tessuto, una luce o un colore, quando un suono evoca sensazioni e l’ombra da vita a riflessi che non avresti mai notato.
San Andrès Milano veste una donna che esce dai canoni borghesi, una sorta di musa ispiratrice nata dalla pioggia e dalla natura che diventa una musa metropolitana. Una donna consapevole del proprio fascino che può osare giocando con uno stile graffiante e ordinatamente scomposto.
Ogni #fashionweek l’ho sempre vissuta come spettatore malinconico, una manciata di giorni in cui dover dare importanza più alla quantità a discapito della qualità; correre da un evento all’altro mi ha sempre fatto sentire estremamente vivo in maniera stancante, ma forse era un modo per non focalizzare troppo i pensieri e le scelte. Ho sempre guardato con occhi incantati il meraviglioso mondo che si nasconde dietro al lavoro e alla perseveranza di chi, della moda e del design, ne ha fatto la sua vita.
Forse perché, soprattutto del secondo, ne avevo fatto la mia vita anche io. In questa edizione ho avuto l’onore di esserne partecipante attivo e cogliere le piccole e fondamentali sfumature di un sorriso, di uno sguardo di complicità, di una stretta di mano, di un sospiro liberatorio e di un abbraccio dato spontaneamente.