PERCHÉ NEL TUO BLOG NON PARLI SOLO DI MODA?

Stefano Zulian

Perché la vita reale non è solo costituita dalla moda, la vita reale è fatta di migliaia di sfaccettature, di design, di materiali, di cose tangibili e altre meno come le emozioni e i sentimenti.

Ripeto sempre le stesse cose, ma questo post trae origine dal motivo di questo, perché, per l’ennesima volta, mi è stata fatta questa domanda, insieme alle altre continue e assillanti come: “ma perché non scrivi qualche post in cui consigli un outfit, dove descrivi le nuove tendenze per l’estate, un articolo in cui componi il look ideale per andare in piscina”?

Anche qui il perché è semplicissimo, trovo che giocare a gira la moda sia un Déjà Vu trito e ritrito, era un gioco degli anni 80/90 in cui ci si divertiva a costruire il look grazie all’uso di un giocattolo. La moda è ovunque, tutto è moda non solo cosa si indossa. Se scrivo post in cui ci sono shooting di outfit, lo faccio a modo mio, proponendo un mio look, una mia interpretazione e la mia personalità, senza imporre o dando consigli patetici.

Donne che superati i 60 anni fanno gran vanto di “intendersi solo di borsette” automutilando la propria cultura (se mai ce ne fosse una), ragazzine che mostrano le tette per sponsorizzare un foulard, ragazzi con fisici statuari che non sono capaci di usare i congiuntivi, modelle “wannabe” che sono solo in grado di postare fotografie di eventi a cui partecipano con tanto di dicitura “top, amazing, special event…”.

Alle volte mi verrebbe da chiedere quale sia stato l’ultimo libro che hanno letto ma so anche che crerei il panico tra i neuroni. Non un minimo di trasporto, di comunicazione, di Pathos.

Potrei fare anche io come fanno molti e molte, pubblicare foto “rubate” alla rete e metterci sotto la triste didascalia “l’outfit perfetto, il look ideale per un safari a contatto con gli animali feroci, la moda dell’estate, le nuove ciabatte di pelo sintetico per andare in piscina… adoro, un fenicottero rosa in piscina, sguardi languidi…”

No, non fa per me, preferisco descrivere un prodotto, i suoi materiali, le lavorazioni e il concetto che c’è dietro ad esso, trasmettere un reale messaggio a chi realmente è interessato a conoscerlo e probabilmente ad acquistarlo, comunicare qualsiasi tipo di emozione per una fotografia che ho scattato, con la descrizione del luogo visitato, la sua storia, le sue tradizioni e il motivo per cui l’ho voluto vivere.

La moda è una mia grande e viscerale passione, come lo sono il design, la musica e visitare posti nuovi, proprio per questo ho scelto di affrontare diversi argomenti nel mio blog, interessarmi a tante cose, perché nella vita reale sono le tante e diverse cose che viviamo che ci mantengono vivi e ci fanno distinguere in un mondo in cui l’omologazione sta diventando il “must” della vita.

Non sarò mai quello che tratta argomentazioni monotematiche, incapace di dare un taglio personale rimanendo asetticamente legato ad un’immagine che non mi appartiene.

Perché dico questo? Perché noto sempre di più che le persone hanno continuamente meno voglia di scoprire, capire e studiare, c’è costantemente una minore necessità di arricchirsi e di arricchire, basta postare una fotografia di una borsa, di un luogo “Fashion” o di un evento con due righe in croce condite da una manciata di Emoticon e si diventa subito esperti di moda o lifestyle; non c’è più il desiderio di imparare e di far conoscere.

Vedo in modo sempre più preponderante che per farsi notare basta stalkerizzare o commentare persone a caso del settore di interesse per sentirsi parte di quel mondo, un’ ignoranza grezza e ostentata che dilaga in ogni cosa, ma chi usa tale mezzo per spiccare, prima o poi dovrà fare i conti con la realtà e con le aziende, ma soprattutto, le persone, si accorgeranno che tali personaggi non hanno nulla da raccontare e il loro essere così esperti è solo frutto di grandi sbuffate di fumo gettato negli occhi.


Stefano Zulian

Stefano Zulian

Stefano Zulian

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Stefano Zulian

Stefano Zulian

Occhiali: Dolce & Gabbana / Camicia: Zara  / Bermuda: Alexander McQueen / Mocassini e Cintura: Jacopo Ridolfi